Luoghi ed Eventi

inQuiete con passione. Festival di scrittrici a Roma (29 ottobre – 1° novembre 2021).

di Orietta Possanza

“Ogni scrittore ha il semplice dovere di essere libero di scrivere e di raccontare la propria visione del mondo. Ma la letteratura, al giorno d’oggi, non è così influente da poter cambiare il mondodichiarava Margaret Atwood in una delle interviste rilasciate qualche anno fa. Dunque la letteratura non cambia la società, non pretende nemmeno di insegnare qualcosa a qualcuno, anche se spesso lo fa senza saperlo, non rende nemmeno felici o malinconici. La letteratura racconta delle storie, e ciascuno di noi si relaziona a quelle storie in modo libero. Si può influenzare il lettore e la lettrice, cambiarlo fino a trasformare il mondo? Succede alle volte che leggendo una storia provi immediata empatia o inquietudine, una sensazione che ti trascina e ti travolge, che cambia la tua vita. Come quando lessi per la prima volta Una donna di Sibilla Aleramo o ascoltai per la prima volta Respect versione di Aretha Franklin del 1967. Le donne ci provano. Anche grazie a quelle scrittrici, ne cito solo alcune, come Amelia Rosselli e Anna Maria Ortese o Camilla Cederna e Natalia Ginzburg, molto è cambiato e il mondo non può far altro che accettarlo.

inQuiete è un festival dedicato alla scrittura delle donne per “rompere i pregiudizi, per affermare il valore della scrittura delle donne e difendere lo spazio conquistato negli anni”. Giunto alla quinta edizione è organizzato e promosso dall’Associazione Mia e dalla Libreria delle donne Tuba e si svolge come di consueto lungo l’isola pedonale del quartiere romano del Pigneto. Quattro giornate dal 29 ottobre al 1° novembre, ricchissime di incontri, in cui scrittrici nazionali e internazionali si riuniranno per raccontare le loro storie, i loro libri e le loro esperienze. Anche in questa edizione partecipa Biblioteche di Roma Capitale offrendo i propri spazi presso la biblioteca Goffredo Mameli e organizzando un vivace programma dedicato anche alle bambine e ai bambini.

Il festival si apre sul palco del Cinema Avorio, in via Macerata 12, con Lettera Futura: un programma di accompagnamento alla pubblicazione e promozione per scrittrici esordienti, nato dalla collaborazione tra l’Associazione Mia e la casa editrice Solferino, e il contributo di Bper Banca. Alle ore 18 Loredana Lipperini presidente di giuria, premierà la vincitrice del concorso, scelta fra le oltre cento candidate.

Nato nel 2017 inQuiete intende “dedicare tempo e spazio al talento e all’intelligenza delle donne che hanno lasciato un segno nella letteratura di oggi e di ieri”.  In questa quinta edizione infatti si alterneranno presentazioni delle ultime uscite editoriali, confronti, reading e brevi ritratti di scrittrici del passato.

Tra i tanti appuntamenti in programma segnalo:

  • Loredana Lipperini, Nadia Fusini, Chiara Valerio, Francesca D’Aloja, Annalena Benini e Claudia Durastanti rendono omaggio a scrittrici del passato, da Virginia Woolf a Edith Warton prima donna a vincere il Pulitzer nel 1921, da Camille Claudel e Dorothy Parker fino a Shirley Jackson e Fleur Jaeggy.
  • Inoltre Giulia Caminito, vincitrice del Premio Campiello 2021, dialoga con Chiara Gamberale.
  • Nadeesha Uyangoda e Marina Lalovic, giornaliste rispettivamente di origine singalese e serba, si confrontano sul tema delle dinamiche razziste in Italia.
  • Maternità, desideri e scelte delle donne in un dialogo con Donatella Di Pietrantonio, Francesca Marciano, Michela Marzano e Maddalena Vianello.
  • Raccontare l’indicibile, fra madri e figlie, incontro con Gaia Manzini e Carmen Totaro.
  • E ancora: Dove batte la lingua oggi? Presentazione dei Quaderni di Alma Sabatini con Giulia Caminito, Maria Rosa Cutrufelli, Sara De Simone, Laura Fortini, Alessandra Pigliaru.
  • Incontro sulla poesia con Silvia Bre, Laura Pugno, Rosaria Lo Russo.
  • Scrivere di violenza sulle donne, incontro con Antonella Lattanzi, Valentina Mira e Carlotta Vagnoli.
  • Il coraggio delle donne, un incontro tra Bianca Pitzorno e Lidia Ravera, con Paola Soriga.
  • Inoltre: Narrazioni africane postcoloniali, un incontro con Maaza Mengiste, vincitrice del Premio Von Rezzori 2021 e Mackda Ghebremariam Tesfau.
  • Africana, raccontare il continente aldilà degli stereotipi con Igiaba Scego e Chiara Piaggio.

È un bell’evento oltreché necessario – in un momento in cui l’attacco violento alla libertà e identità delle donne è giunto al suo massimo – e un invito alla lettura come occasione di conoscenza e cambiamento per tutte, per rompere le regole, per fare, dire, esprimere e poi scrivere in totale libertà, con il libero pensiero nel giusto spazio pubblico.

Con quiete e passione, magari lo cambiamo il mondo.


Luoghi: Libreria Tuba, Biblioteca Goffredo Mameli, Cinema Avorio

Programma completo: http://www.inquietefestival.it/programma-2021/

https://www.facebook.com/inQuieteFestival

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