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Biblioteca nazionale di Grecia

La Biblioteca nazionale di Grecia, ovvero la principale biblioteca ellenica, si trova ad Atene nel Centro culturale della Fondazione Stavros Niarchos, nella baia di Falero, un posto incantevole dal punto di vista architettonico che paesaggistico.

Il centro è stato progettato dall’architetto Renzo Piano ed è stato costruito dalla Fondazione Stavros Niarchos. Il progetto, costato 566 milioni di euro, è stato completato nel 2016 ed è stato donato allo stato greco nel 2017.

Nel maggio 2018 ha vinto il premio RIBA Awards for International Excellence.

Ma raccontiamo la storia fin dall’inizio.

Biblioteca nazionale di Grecia
By Thomas Wolf, www.foto-tw.de, CC BY-SA 3.0 de, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=46684785

Fu Johann Jakob Mayer un noto intellettuale che in un suo articolo pubblicato nell’agosto del 1824 sul giornale Ellinika Chronika  a proporre l’idea di creare una biblioteca nazionale greca venne da Johann Jakob Mayer. La proposta fu seguita e il governo greco guidato da Ioannis Kapodistrias, nel 1832 decise di fondare una biblioteca nazionale, fondendola ad altre istituzioni culturali come scuole, musei e case editrici.

La storia è curiosa perché come sede provvisoria fu scelto l’orfanatrofio dell’isola di Aegina. La direzione fu affidata a Andreas Moustoxydis, che divenne quindi Presidente dell’orfanatrofio, direttore del museo archeologico nazionale di Atene e della scuola nazionale.

Nel 1830 le collezioni contavano 1.018 volumi, donati da cittadini greci e intellettuali filogreci. Nel 1834 la biblioteca venne trasferita ad Atene, temporaneamente situata nella zona della Agorà romana e successivamente nella chiesa della Panagia Gorgoepikoos.  Pochi anni dopo la biblioteca venne fusa alla biblioteca universitaria di Atene, che aveva una collezione di circa 15.000 volumi, venendo trasferita nei nuovi edifici dell’università. Il primo direttore della nuova istituzione fu Georgios Kozakis-Typaldos, che la guidò fino 1863. La biblioteca continuò a crescere rapidamente anche grazie a donazioni di libri rari provenienti da tutta Europa. Nel 1866 le due biblioteche vennero ufficialmente unite in seguito ad un editto reale e nacque la Biblioteca nazionale di Grecia.

Biblioteca nazionale di Grecia
Di Juergen Weidner – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=69728029

Nel 1888 iniziarono i lavori di costruzione della nuova sede per la biblioteca, costruita in stile neoclassico. L’edificio venne finanziato da tre fratelli greci emigrati, Panagis, Marinos e Andreas Vallianos e progettato dal barone danese Theophil von Hansen come parte della sua trilogia di edifici neoclassici che includeva l’Accademia di Atene e gli edifici della nuova università. La biblioteca venne quindi trasferita nella nuova sede nel 1903.

Nel 2018 la biblioteca si è trasferita definitivamente nella sua nuova sede, il Centro culturale della Fondazione Stavros Niarchos, nella baia di Falero appunto. L’area costiera di più di 20 ettari ospitava in precedenza l’ippodromo di Atene, sostituito da un nuovo centro equestre per le Olimpiadi di Atene del 2004. Un nuovo masterplan prodotto da Renzo Piano che prevedeva lo spostamento della biblioteca nazionale e dell’opera nazionale nella zona venne finanziato dalla Fondazione Stavros Niarchos e successivamente donato allo stato greco. Gli edifici gemelli si trovano al centro di un parco con vegetazione mediterranea e sono stati costruiti con particolare attenzione all’efficienza energetica.

Le operazioni di trasferimento dei volumi e del personale dallo storico edificio neoclassico al centro di Atene nella nuova struttura che è parte integrante del Centro Culturale della Fondazione Stavros Niarchos a Kallithea, vicino al Pireo 4 km a sud del centro di Atene, iniziarono il 17 marzo del 2017. Il trasloco impiegò più di un anno. Il nuovo complesso costruito da Renzo Piano comprende anche la Greek National Opera di 33 mila metri quadrati composta da un teatro principale da 1.400 posti e uno spazio sperimentale di 400. La Niarchos è una delle maggiori fondazioni filantropiche del mondo ed è il lascito di Stavros Niarchos, il miliardario armatore greco scomparso nel 1996.

Biblioteca nazionale di Grecia
Di Tloukatos – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=82302577

Filippos Tsimpoglou, Direttore Generale della biblioteca dal 2014, nazionale, al momento del trasferimento del materiale così immaginava la nuova Biblioteca: “un ecosistema vivente dove la curiosità, la ricerca, la creatività e l’innovazione permettono alla comunità di coltivare la consapevolezza di sé, lo spirito collettivo, i valori democratici e dell’umanesimo. Il nostro obiettivo è di creare un centro internazionale di eccellenza per lo studio dell’Ellenismo, ed una destinazione unica per i ricercatori nel campo delle scienze umane.” Nella sua visione la Biblioteca Nazionale doveva posizionarsi e coordinare una piattaforma aperta per lo scambio di know-how, di risorse e di contenuto tra le diverse organizzazioni attraverso una rete di biblioteche pubbliche a livello nazionale, costruendo collaborazioni con Università, Istituti e ONG, a livello nazionale ed internazionale. Il direttore osava proporre la Biblioteca Nazionale di Grecia “come una istituzione pubblica esemplare che sviluppa sinergie intersettoriali e opera secondo i valori di apertura mentale e trasparenza. La Biblioteca Nazionale di Grecia, per sua natura, si trova tra paradossi: il vecchio e il nuovo, l’analogico e il digitale, il ricercato e il popolare, il passato e il futuro, il nazionale e l’ecumenico. In un periodo di crescita dell’estremismo, di post-verità e di crisi, speriamo di creare il contesto adeguato per la sintesi, l’analisi e la creazione di un nuovo significato usando i tesori del passato per costruire un futuro migliore. In questo senso, la Biblioteca Nazionale di Grecia inviterà non solo la società greca, ma anche la Diaspora greca e i Filelleni in tutto il mondo per contribuire alla salvaguardia e la prosperità collettiva dell’ellenismo per le generazioni future.”

La miglior Grecia non c’è che dire. Sarebbe interessante sapere cosa sta accadendo di questi tempi… e soprattutto poter tornare nella splendida baia di Falero!!!

Di Georgios Liakopoulos – Imported from 500px (archived version) by the Archive Team. (detail page), CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=71469951

Cfr: Intervista a Filippos Tsimpoglou, Direttore Generale https://www.puntogrecia.gr/sezioni/cultura/1409-la-visione-di-filippos-tsimpoglou-per-la-biblioteca-nazionale-di-grecia

Foto anteprima: Di George Kokkinidis-GR – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=70129457

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