Curiosità

e-LOV: quando l’amore per la lettura sfida i luoghi comuni

di Orietta Possanza

Immaginate di stare in attesa alla fermata dell’autobus o della metropolitana o all’interno di luoghi pubblici e poter leggere all’impronta con il vostro smartphone o tablet un libro o ascoltare un audiolibro o un brano musicale. Ora si può. Periferia di Roma, quartiere di Tor Bella Monaca, di fronte al Teatro Tor Bella Monaca e nella sede del Municipio VI è in corso un esperimento di lettura fuori dal comune, una piccola biblioteca urbana di oltre 200 titoli, divisi in varie sezioni, a disposizione di quelli che amano leggere ovunque ma anche di quelli che possono rimanere attratti visivamente dal diverso modo di approcciarsi alla lettura.

e-LOV Leggere ovunque, questo il progetto, si presenta come una serie di grandi pannelli raffiguranti copertine di libri.

Per ognuna delle sezioni tematiche 28 i titoli disponibili tra testi e brani audio scelti dal catalogo di Liber Liber. Il tutto liberamente e gratuitamente scaricabile tramite QR Code associato a ciascun titolo. Basta selezionare il QR Code riprodotto sulla copertina, inquadrarlo con il proprio smartphone o tablet e il gioco è fatto.

e-LOV è ideato e curato da Maurizio Caminito per il Forum del Libro, insieme a Biblioteche di Roma e all’Assessorato alla Cultura del Municipio VI che lo ha finanziato, in collaborazione con l’Associazione Liber Liber.

Intendiamoci si tratta di una selezione di testi e brani musicali fuori diritto, ma vale pur sempre la pena di leggere o rileggere i grandi classici italiani e stranieri come Dante Alighieri, Leonardo da Vinci, Alessandro Manzoni. O Miguel de Cervantes, Dickens, Dostoevskij, Flaubert, Goethe, Gogol.

Non mancano le interessanti sezioni: Scrittura delle donne e libri per ragazzi, come anche le sezioni Poesia e Teatro con testi di Goldoni, Ibsen, Pirandello e, naturalmente, Shakespeare, presente con ben dieci opere.

Due sezioni sono dedicate alle raccolte musicali: si possono ascoltare brani di musica classica di Albinoni, Bach, Beethoven, Berlioz, Brahms, Cajkovskij, Chopin, Debussy, Liszt, oppure arie da opere celebri, quali Il barbiere di Siviglia, l’Aida, Turandot e Tristano e Isotta di Wagner.

Immaginate la città tappezzata dai grandi pannelli della lettura, immaginate di leggere un brano di Dostoevskij ad alta voce, sarebbe fantastico.

Chissà che qualcun’altro voglia investire e raccogliere la sfida, costo irrisorio circa mille euro.

Per saperne di più:
https://www.comune.roma.it/web/it/notizia/nasce-in-periferia-la-prima-biblioteca-e-lov-per-scaricare-gratuitamente-libri.page

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